Il bìstro è
una bellissimo colore che si ottiene mescolando giallo, rosso e blu a colpi di
pennello. Un colore scuro ed indefinibile, che ciascuno può creare in funzione
della propria sensibilità e dell’uso che vuole farne. Le sue sfumature, che
vanno dal grigio al bruno, sono in pratica infinite: il segreto sta nella
maestria con cui occorre dosare la quantità di pigmento dei tre colori primari.
Ma il bistro è anche un cosmetico di antica tradizione che dona maggior lucentezza e splendore ad un volto: con un colpo di matita si può rendere più intrigante uno sguardo, qualche ritocco sapiente contribuisce a dare maggior profondità agli occhi.
Ma il bistro è anche un cosmetico di antica tradizione che dona maggior lucentezza e splendore ad un volto: con un colpo di matita si può rendere più intrigante uno sguardo, qualche ritocco sapiente contribuisce a dare maggior profondità agli occhi.
Questo blog vuole essere un punto d’incontro, o meglio un’occasione, per
parlare di colori nelle loro innumerevoli possibilità di tonalità, sfumature,
gradazioni. Ma anche per imparare a coordinarli, accostarli, metterli a
contrasto in soluzioni il più possibile innovative di architettura e di arredo.
Nella pittura il bistro è il colore delle ombre. E se vogliamo mettere in risalto un certo particolare, non sempre la soluzione migliore è quella di abbagliarlo di luce. A volte può essere preferibile un velo, un alone, un’ombra. Un tocco sapiente di bistro, insomma.
Nella pittura il bistro è il colore delle ombre. E se vogliamo mettere in risalto un certo particolare, non sempre la soluzione migliore è quella di abbagliarlo di luce. A volte può essere preferibile un velo, un alone, un’ombra. Un tocco sapiente di bistro, insomma.
vorrei sapere come è nata l'idea di questo blog. grazie
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